Rincorri il tuo sogno..

23 Ottobre 2015

Il “no” che ti fa diventare GRANDE

Un giorno di Agosto nel miglior periodo dell’estate, Luigi il padre di Andrea acquista al figlio un pallone da Calcio. Il bambino appena vede quella palla per lui estranea, inizia a giocarci e chiede al padre come fare per imparare bene quel gioco. Il padre una bella mattina, lo sveglia e lo porta allo stadio comunale con il pallone che gli aveva acquistato pochi giorni prima. Il bambino appena entra vede: l’erba del campo, un campo immenso dove poter giocare, correre e divertirsi con il padre e imparare quel gioco che lui vede molte volte in TV. Allora si inizia: Colpi di testa, tiri di punta, di collo, di esterno, di interno, rovesciate e colpi di tacco. Il padre vede un talento in lui, cosi un bel giorno con il sole che splendeva alto nel cielo, corre ad una scuola calcio e lo iscrive. Il bambino tutto contento il giorno dopo va all’allenamento e conosce il mister, il presidente della squadra ed i propri compagni. Dopo due anni peró il mister decide che il ragazzo deve crescere e deve fare esperienza cosi chiede al padre del ragazzo di non portalo più ma di farlo continuare in sedi calcistiche degli oratori, il bambino non vuole perché aveva fatto amicizia con il resto della squadra ma deve farlo se vuole giocare e un giorno magari diventare un calciatore famoso come quelli che vede in TV. Dopo 6 anni, quindi al suo 12° compleanno viene chiamato da una squadra di SerieC, che lo aveva visto giocare. Il ragazzo tutto contento accetta il contratto per la JUNIORES della squadra e inizia la carriera calcistica. Dopo 3 anni é diventato capitano della squadra e gioca tutte le partite, se le salta é solo per infortunio. Ma poi un giorno durante l’allenamento a sua insaputa c’é un osservatore ed l’osservatore della sua squadra del cuore, la: SSC NAPOLI. Capitolo Il ragazzo pochi giorni dopo viene chiamato per fare un provino. Feliccismo accetta e corre subito con il padre a CASTELVOLTURNO. Provino fatto. Lo lasciarono poi andare con un: “Le faremo sapere” . Il ragazzo capì che era tutto un sogno, non ce l’avrebbe mai fatta ad arrivare fin a lì e continuó ad allenarsi come suo solito, tutti i giorno pensando che ci sarebbe stata di sicuro un altra squadra che un giorno lo avrebbe preso e portato ai massimi livelli del Calcio. Dopo un paio di mesi la SSC NAPOLI si rifà viva, lo chiama e gli dice di presentarsi il più velocemente possibile da loro perché era stato scelto per far parte dell’UNDER 16. Il ragazzo accetta solo il prestito di 2 anni perché non vuole lasciare la sua squadra ed i suoi conpagni. Dopo due anni il ragazzo ritorna alla sua squadra contento di aver fatto una bella esperienza. Dopo 5 anni e quindi al suo 22° compleanno e dopo 8 anni alla sua squadra crede sia arrivato il momebto di andare via. Fa richiesta all’UNDER21 della SSC NAPOLI, che accetta e in quello stesso anno vincono il Campionato. Dopo 3 anni il FC BARCELLONA chiede di lui e gli offrono un contratto MOSTRUOSO, ma il ragazzo non pensa ai soldi e va avanti. Ma a l’anno che verrà il ragazzo avrà richiesta da 3 squadre italiana tra cui: INTER, ROMA E JUVENTUS. Che non gli offrono un contratto ma lo seguono e cercano di prenderlo ma senza spingersi oltre. Il Calciomercato é aperto il ora é il Real Madrid a chiedere di lui mostrandogli il contratto, il ragazo crede che dopo 10 anni alla sua squadra sia arrivato il momento di andare via, prepara il passaporto, le valige e vola in Spagna. Il suo sogno si era realizzato era diventato un grande calciatore, grazie al padre e ad una palla rotonda!